Perché dovrei smettere di fumare?

Per molti fumatori incalliti o meno risulta una vera impresa smettere di fumare, sebbene si conoscano i danni causati dalla sigaretta a noi stessi e a chi ci circonda.

Sfortunatamente anche i denti, come il resto del nostro organismo, subiscono un danno ogni volta che si accende una sigaretta e purtroppo questi effetti negativi si riscontrano anche in chi decide di passare all’utilizzo della sigaretta elettronica: quindi bisogna proprio provare a smettere!

I danni legati al fumo nel cavo orale comprendono:

  • indebolimento dello smalto, con ingiallimento del dente e aumentato rischio di carie e fratture;
  • aumentato rischio problematiche parodontali (gengivite e piorrea);
  • danni a gengive, ossa e denti, che col tempo diventano irreversibili;
  • alito cattivo;
  • infezioni dopo interventi dentari o parodontali;
  • fallimento delle terapie implantari;
  • insorgenza dei carcinomi del cavo orale (un problema di notevole rilevanza, considerato che sono tra i tumori più difficili da curare e tra i più frequenti).

Ecco invece i benefici nel tempo della cessazione del fumo sul nostro organismo:

  • 8 ore dopo La concentrazione d’ossigeno nel sangue si normalizza
  • 12 ore dopo La nicotina viene completamente metabolizzata
  • 1 giorno dopo Miglioramenti cardiovascolari e pressori: diminuisce il rischio di infarto
  • 1 settimana dopo Respirazione migliorata e maggiore energia nelle attività quotidiane
  • 1 mese dopo Migliore circolazione e migliore attività sessuale
  • 9 mesi dopo Si riducono tosse e malattie respiratorie, migliora l’aspetto di cute e capelli
  • 1 anno dopo Riduzione del 50% del rischio di infarto
  • 5 anni dopo Rischio di infarto simile a quello dei non-fumatori
  • 5-15 anni dopo Diminuisce il rischio di ictus, cancro orale, al seno, al rene, all’esofago, al pancreas…
  • 10 anni dopo Riduzione del 50% del rischio di cancro ai polmoni
  • 10-15 anni dopo Rischio di malattie legate al fumo come nei non-fumatori

La paura di ingrassare o di diventare più irritabili dopo la cessazione del fumo può essere sconfitta iniziando a concedersi spuntini salutari o a intraprendere attività fisiche piacevoli o di svago (meglio se in compagnia!); qualora uno di questi problemi dovesse sembrare un ostacolo insormontabile, non bisogna avere paura di chiedere l’aiuto di uno o più specialisti, che sapranno indirizzarvi verso una soluzione su misura per voi: il medico di base, il nutrizionista, lo psicologo… Ma anche il dentista e l’igienista dentale.

Per riassumere, i danni provocati dal fumo sono innumerevoli sia a livello della bocca sia a livello dell’organismo, ma alcuni benefici del suo abbandono sono immediati e migliorano di molto la qualità della nostra vita, mentre altri si vedranno più sul lungo periodo, motivo per cui è meglio non rimandare a domani la fatidica ultima sigaretta.

Cosa posso fare se non riesco a smettere di fumare?

Se fumare meno sigarette o abbandonarle del tutto al momento non è un obiettivo raggiungibile o non rientra nelle vostre priorità, ricordatevi di eseguire un’accurata igiene orale quotidiana almeno tre volte al giorno e di sottoporvi a sedute di igiene orale professionale almeno ogni sei mesi per limitare i danni del fumo e per un accurato controllo del cavo orale.